assolo
Il progetto si propone di affrontare il tema universale della solitudine attraverso la creazione di un video clip dalla durata di circa due minuti. Questo materiale multimediale sarà destinato a diverse piattaforme, come sale cinematografiche, concorsi per cortometraggi, emittenti televisive e ambiti formativi, con l’intento di sensibilizzare e approfondire una problematica diffusa che coinvolge molte persone. La motivazione di base è stimolare una riflessione critica sul modo in cui percepiamo la vita, sottolineando come il nostro pensiero possa essere limitato e influenzato dal costante flusso di immagini e informazioni veicolate dai mass media.
Il progetto si configura come una provocazione, invitando il pubblico a considerare che, a volte, l’impatto immediato ed emozionale delle immagini potrebbe sovrastare il contenuto concettuale del messaggio e ostacolare la riflessione critica del destinatario. Si sottolinea inoltre che, nonostante il rischio di superficialità nell’era delle comunicazioni visive predominanti, l’immagine stessa può essere uno strumento potente per veicolare informazioni e favorire diversi tipi di apprendimento.
Si vuole esplorare la dualità dell’immagine come veicolo di impatto emotivo e strumento per la comprensione concettuale, incoraggiando il pubblico a riflettere sulla complessità delle informazioni trasmesse attraverso i mezzi visivi e stimolare una consapevolezza più profonda sulla tematica della solitudine.
crediti
scritto e diretto da Matteo Maffesanti
interpreti Andrea Chiavegato
direttore della fotografia Andrea Piva
montaggio Davide Pachera
musica Noiz&Parker
fotografo di scena Giovanni Corso
aiuto regia Martina Dalla Mura
assistenti Samuele Trentini, Marianna Bellamoli
effetti speciali Matteo Saccomani / K-Studio
ricerca scientifica Angelo Lascioli
consulenza artistica Paolo Filippini
una produzione Fondazione Veneto Banca ONLUS
con il supporto del Comune di Nogarole Rocca
con il patrocinio Provincia di Verona e Comune di Verona
Anno 2104
2 minuti